Quanto consuma la nostra casa e come fare a risparmiare

QUANTO CONSUMA LA TUA CASA?

Con l’aumento dei costi legati alle bollette del gas e della corrente elettrica, vi è sempre un maggiore interesse a conoscere i consumi della propria abitazione.

La classe energetica è un indicatore importante dell’efficienza e delle prestazioni energetica di  un’abitazione e permette di comprendere meglio lo stato attuale dell’immobile.

Che cos’è la classe energetica?

Nel 2005 è stata introdotta la normativa che obbliga i proprietari di tutti gli immobili a dotarsi della certificazione energetica o attestato di prestazione energetica.

In sostanza esso è un documento, redatto da un tecnico, attraverso il quale si attribuisce una classe energetica all'immobile, tramite l'utilizzo di determinati criteri.

Gli indicatori tenuti in considerazione nel calcolo riguardano i consumi di energia ed includono:

- il grado di isolamento dei serramenti e delle murature
- la ventilazione dei locali
- la climatizzazione
- l'esposizione dell'immobile
- la produzione di acqua calda sanitaria

Le classi energetiche variano da A4 a G, dove ovviamente G è la classe inferiore e con il più basso standard di efficienza.

Possiamo quindi affermare che abitare in un immobile con la classe energetica G comporta costi superiori alla classe A.

Ma quanto sono le differenze di costi effettive?

La maggior parte degli immobili in Italia appartiene alla classe energetica G, ma recentemente sono stati introdotti diversi incentivi, come ad esempio l’Ecobonus o Superbonus 110 %, che hanno come obiettivo quello di migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.

Dalle tabelle di riferimento, la classe energetica G comporta un consumo annuo di oltre 160 Kwh per ogni metro quadro, mentre la classe energetica A può variare tra 15 e 30 Kwh per ogni metro quadro.
Ovvero, il consumo in classe A è tra le 5 e le 10 volte inferiore rispetto ad un immobile in classe G.

Ecco un piccolo esempio pratico per meglio comprendere:

Non essendo possibile avere un prezzo al Kwh univoco (bisognerebbe necessariamente considerare diversi fattori, come il momento della giornata in cui viene consumata la corrente elettrica e il prezzo praticato dal fornitore), per semplicità di calcolo considereremo il costo di 0,277 euro/Kwh con tariffa mono-oraria, per contratti in regime di tutela aggiornata a settembre 2022.

Un'abitazione in classe G di 100 metri quadri, potrebbe avere un consumo annuo pari a 170 Kwh per metro quadro, per un totale di 17.000 Kwh. Lo stesso immobile in classe A, potrebbe invece avere un consumo al metro quadro di circa 25 Kwh e quindi un totale di 2.500 Kwh.

Per l’immobile in classe G il costo sarebbe così pari a 4.709‬€ (0,277 euro/Kwh X 17.000 kWh), mentre quello in classe A sarebbe di 692,5€ (0,277 euro/Kwh X 2.500 Kwh), con una differenza di 4.016,5€.
Inoltre, sicuramente il divario si amplierà nei prossimi mesi, a causa dei costi legati all'aumento del prezzo del gas, della corrente elettrica e all'inflazione.

Come possiamo migliorare la classe energetica della nostra abitazione?

E' sicuramente possibile incrementare l'efficienza energetica del nostro immobile attraverso l’avvio di lavori di ristrutturazione.

Questi sono solo alcuni dei possibili interventi:

- installazione di nuovi infissi più performanti;
- realizzazione di un cappotto esterno che limiti le dispersioni di calore;
- utilizzo di fonti di energia rinnovabili;
- sostituzione degli impianti (caldaia o impianti di condizionamento);

Siamo a tua disposizione per maggiori chiarimenti, per valutare il tuo immobile oppure per redarre la tua certificazione energetica, attraverso i nostri professionisti.