I bonus sulla casa confermati per il 2022

Di seguito i bonus sulla casa al momento confermati per il 2022

IL BONUS CASA PER GLI UNDER 36

E' confermato il bonus prima casa per gli under 36 con un Isee fino a 40 mila euro. L'agevolazione, pensata per i più giovani, verrà estesa fino alla fine del 2022. Al momento vale per gli acquisti fino a giugno 2022 e consiste nella cancellazione delle imposte ipotecarie, catastali e di registro e nella concessione di un credito d'imposta in caso di acquisto soggetto a Iva. 

ECOBONUS e SISMABONUS

Il governo ha prorogato anche la misura dell'ecobonus che sarebbe scaduta alla fine del 2021. L'agevolazione comprende tutti i lavori per il miglioramento energetico della casa, con uno sconto del 65% (in alcuni casi sale al 75%). Vi rientrano sia i costi per le operazioni relative agli interventi di risparmio energatico che quelli per le prestazioni professionali. Anche il sismabonus sarebbe scaduto a fine 2021, ma il governo draghi ha deciso di prorogarlo, consiste in detrazioni per le spese relative a lavori per realizzare interventi antisismici.

RISTRUTTURAZIONI, VERDE E MOBILI

Sono confermati anche il bonus ristrutturazioni ed il bonus verde. Confermata, infatti, la detrazione del 50% da dividere in 10 quote annuali di pari importo per il rifacimento di bagni, impianti ed eliminazione delle barriere architettoniche. Il bonus verde, invece, è pensato per lavori di ammodernamento dei giardini e degli spazi verdi di casa. L'aliquota è del 36% e la detrazione si applica su una spesa massima di cinquemila euro. Confermata anche per l'anno prossimo anche la detrazione Irpef del 50% sull'acquisto di elettrodomestici (di classe A+ o superiore) e mobili (sedie, divani, letti, materassi, tavoli e lampadari) destinati a un immobile in ristrutturazione. Il bonus è valido per una spesa fino a sedicimila euro. Il bonus facciate di casa, incluse puliture e tinteggiature, scadrà alla fine del 2021.

SUPERBONUS 110%

Applicabile ai lavori di efficientamento energetico, realizzazione di un cappotto termico, installazione di impianti fotiovoltaici ecc.. viene confermato fino alla fine del 2023 con alcune modifiche per diminuire il suo peso sulle finanze pubbliche. La prima limitazione, per quanto emerso finora, ridurrebbe l'ampiezza dell'agevolazione, non si potrà più usare per ristrutturare le villette unifamiliari ma solo per mettere a nuovo i condomini e le case popolari, anche se diverse voci stanno facendo appello per lasciare la misura inalterata. Un'ipotesi ulteriore è quella di introdurre un meccanismo di riduzione delle aliquote, confermando la percentuale del bonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie nel 2023 e riducendola al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. L'associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) propone invece di imporre un tetto massimo di reddito per accedere all'agevolazione. Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni.